Aveda, la naturale arte del benessere


 

Aveda, prima che un marchio, è una filosofia di vita. Le radici della mission di quest’azienda risalgono al 1978, anno in cui inizia la collaborazione con due rinomati medici e studiosi Ayurvedici, i Dott. Vinod e Kusum Upadhyay. La loro assistenza ha permesso ad Aveda di sperimentare gli “aromi funzionali” (con i Chakra™ Balancing Blends), e di lanciare formule innovative ed efficaci derivate dalle piante.

Ho visitato la sede Aveda a Milano (all’ottavo piano di un palazzo in Via Turati 40) e sono stata catapultata in un pianeta del tutto nuovo per me. Non pensavo esistessero ambienti di lavoro così soft 🙂 Divisi tra gli uffici del team Aveda Italia ed i centri dell’Hair Styling e della SPA, gli spazi si “vestono” di green coerentemente con la filosofia eco-compatibile: dal muro vegetale che isola termicamente l’ambiente ai muschi che si alimentano solo di umidità nella zona dei lavatesta, arredi e postazioni a basso impatto ambientale, vernici eco-attive in grado di ripulire l’aria da agenti inquinanti tossici, lampadine a basso consumo, sensori per economizzare l’energia elettrica.

Dall’ambiente fisico, si passa a quello interattivo con nuove strategie di comunicazione. “Oggi il 46% degli utenti si informa su Internet”, ha affermato Alfonso Emanuele De Leon, General Manager di Aveda Italia. E non solo attraverso ricerche su Google, ma anche sui social network più conosciuti come Facebook e Twitter, fino a forum e canali dedicati ad un settore specifico. Aggiungiamoci il fatto che, se un’azienda è in grado di essere trasparente con i propri clienti e non, di rispondere ai loro dubbi, curiosità, ma anche critiche, rafforza non solo la sua identità ma anche la sua credibilità. Nell’era della comunicazione digitale, questo atteggiamento stimola il passaparola online, ma è anche un potente strumento di informazione che può trasformare un “curioso” in cliente. Aveda ha accolto questi cambiamenti con entusiasmo e come una nuova opportunità per diffondere la filosofia aziendale ed entrare in contatto diretto con nuovi utenti.

Ho avuto il piacere di provare di persona l’esperienza del nuovo trattamento “Hair SPAAveda presso il Salone Lepri di Milano. Francesca, colei che mi ha “coccolata” per 20 minuti, mi ha inebriato con una serie di oli essenziali tra i quali ho scelto quello al profumo di vaniglia, poi cosparso su collo e spalle in un delicato massaggio “Sensory Journey”. Un vero viaggio di relax, accompagnato dai RITUALS Aveda, la salvietta calda per le mani e un infuso biologico a base di menta peperita e radice di liquirizia.

Il trattamento si è diviso in due fasi: prima un massaggio del cuoio capelluto per stimolare la circolazione con un olio specifico per la mia cute (ci sono tre tipi di olio: per cute grassa, secca, infiammata), poi il lavaggio con due tipi di shampoo: SCALP Benefits (linea cute) e SHAMPURE, per capelli fini e a base di 25 essenze floreali.

Non voglio esagerare, ma sono uscita dal salone davvero felice. Anche se fuori il cielo era di un grigio che più grigio non si può e pioveva, io emanavo luce ed essenze floreali da tutti i pori. Decisamente da provare quando siete giù di tono.

Il mio trattamento era una formula MINI del valore di 22 euro, mentre uno COMPLETO della durata di 45 minuti e indicato per chi ha una lunga chioma, costa 45 euro.

Prezzi davvero ragionevoli, considerate la cura e le attenzioni che ci sono dietro.

A Zelda piace: l’esperienza sensoriale da far “perdere la testa”. Sentirsi in vacanza e serena anche quando il cattivo tempo non lascia tregua!

PS: Notate qualcosa di nuovo nell’illustrazione? Ho i capelli corti! 🙂

Sala dei lavatesta nell'headquarter Aveda a Milano
Ingresso sede Aveda Milano

2 risposte a “Aveda, la naturale arte del benessere”

  1. Io adoro AVEDA da sempre! I prodotti sono ottimi e molto naturali.
    Ho provato il massaggio alla testa ed è fantastico….sono stata nel salone Aveda di Parma.
    Ciao, Nadia

    • Ciao Nadia,
      per me era la prima volta che provavo questo trattamento. All’inizio mi sentivo semplicemente bene, ma una volta fuori il mio relax continuava ad aumentare! La mia testa e il mio cervello si sono davvero lasciati andare 🙂

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