Un lampadario in vetro di murano e foglie secche sul pavimento, affreschi corrosi sui soffitti e sulle pareti, antichi mobili ricoperti da lenzuola. È questa l’atmosfera che accoglie gli ospiti per la presentazione della collezione A/I 2011/2012 Piazza Sempione all’interno de “La Casa dei Demoni”.

In questo appartamento in stile fin de siècle, all’interno di un elegante palazzo del XV secolo, donne dall’aspetto etereo e trasognante sono colte nella quotidianità e nello spazio intimo di una dimora a lungo abbandonata. “Back Home: a Tale of Beauty and Poetry” è il tema della collezione. Un racconto che svela la sua poesia sotto le lenzuola che ricoprono particolari elementi d’arredo, libri, boiseries e poltrone, in un’atmosfera che riempie di magia il tempo ritrovato.
Daniele Calcaterra e Jonna Soleas, direttori creativi del marchio Piazza Sempione, esprimono questo concept mettendo in rilievo la superficie dei capi, dandole un aspetto delabré, con cuciture a vista e bordi non finiti. Anche i tessuti sono stati scelti per dare l’idea di corroso, come il devoré in mischia col cotone. I colori bruciati come zucca, mattone e cannella, si alternano al verde pavone e al cammello. Le stampe acquerello evocano gli affreschi sbiaditi sui muri, altre riprendono la fantasia di una carta da parati.
La luce soffusa delle abat-jour illumina un percorso articolato in quattro stanze, dove libri e oggetti d’ogni sorta profumano di passato. Quando il mio sguardo incrocia la testa di un demone scolpito alla base di una lampada, si interrompe questa poetica quiete. Anche per me è ora di tornare a casa.
A Zeda piace: la chiave consegnata agli ospiti all’ingresso, simbolo di accesso ai ricordi abbandonati. La ricerca e il sapore del tempo perduto, perché Proust non muore mai.













